Montesarchio, 16 ottobre 2025 – La Sala Consiliare del Comune ha ospitato un pomeriggio carico di emozioni, dove le giovani atlete della Sportland Montesarchio sono state protagoniste assolute.
Non una semplice premiazione, ma una celebrazione dello sport come palestra di vita, simbolo di crescita, impegno e passione condivisa.Sedute in prima fila, le giovanissime Under 13 e Under 14, insieme alle Under 16, Under 18 e a due rappresentanti della Serie D, hanno vissuto con emozione il loro momento.
Per molte era il primo riconoscimento ufficiale: occhi lucidi, sorrisi sinceri e maglie arancioni che raccontavano mesi di allenamenti, sacrifici e sogni coltivati con costanza.
Ogni nome pronunciato era un piccolo traguardo, un segno che l’impegno ripaga sempre.Il Sindaco Carmelo Sandomenico ha ricordato come lo sport formi persone forti e consapevoli: “Mens sana in corpore sano.”
Il Consigliere Nico Ambrosone ha condiviso con sincerità le sue esperienze di vita, ricordando come lo sport insegni a rialzarsi dopo ogni caduta e aiuti a raggiungere qualsiasi obiettivo, anche quelli più difficili, che sembrano impossibili da realizzare quando la vita cambia i nostri piani.
Momento toccante anche con Stefano Aquino, Presidente FIPAV Irpinia Sannio, che ha citato l’esempio della campionessa Anna Danesi:
“Lo sport non vi toglie nulla, vi aggiunge tutto. Vi insegna a credere che ogni traguardo sia possibile.”Presente anche il Consigliere Nunzio Nazzaro, che con uno sguardo commosso ha espresso tutta la soddisfazione di chi ha dedicato la vita allo sport e ora vede nuovi sogni nascere.
La Dirigenza della Sportland, il vicepresidente Carmine Pavone e il dirigente Pietro Luciano, ha ricordato che il vero successo non si misura in trofei, ma nella crescita personale:
“Vederle sorridere e realizzarsi è la nostra più grande vittoria.”Hanno portato anche i saluti del Presidente Luca Damigiano, che ha ribadito i valori fondanti dell’associazione: lealtà, inclusione, rispetto e crescita personale.
I coach Simona Iuliano e Davide Principe, con orgoglio, hanno elogiato le atlete.
A loro si è rivolto ancora Aquino, con parole che hanno strappato un applauso sentito:
“Cari genitori, non punite i vostri figli tenendoli lontani dalla palestra… puniteli portandoceli! La palestra è allenamento per la vita.”. Il pomeriggio a Montesarchio ha ricordato che lo sport non è solo competizione, ma identità, comunità e speranza.
Negli occhi di quelle ragazze in arancione e nero brillava la promessa di un futuro costruito con passione, coraggio e cuore.